venerdì 4 dicembre 2009

Honduras: giornalista minacciato di morte

Luis Galdámez, giornalista freelance presso una radio indipendente in Honduras, è minacciato di morte a causa dei suoi articoli in favore del presidente deposto Manuel Zelaya.Luis Galdámez è conduttore del programma "Oltre la verità" su Radio Globo, emittente a copertura nazionale. Insieme alla sua famiglia è stato minacciato di morte attraverso sms e telefonate anonime. Le minacce sono seguite ad alcune critiche al governo de facto di Roberto Micheletti durante il suo programma radiofonico. Un messaggio minacciava: "Bastardo, sei nelle nostre mani adesso, questa volta non potrai scappare...sei stato avvisato, sappiamo dove vivi e sappiamo dove studiano i tuoi figli, figlio di puttana, stiamo controllando te e tutta la tua famiglia, se non stai tranquillo, ti uccideremo, pezzo di merda."

Dal 21 settembre Luis Galdámez, temendo per la sua vita, vive e trasmette dall'Ambasciata brasiliana a Tegucigalpa, dove si è rifugiato anche il presidente deposto Manuel Zelaya, da quando è rientrato nel paese. Nonostante la Commissione interamericana dei diritti umani abbia chiesto alle autorità di proteggere Luis Galdámez, egli ha riferito ad Amnesty International che nessuna misura di protezione è stata adottata per proteggerlo.
Dallo scorso 28 giugno, da quando il presidente Zelaya è stato deposto, vi sono stati diversi attacchi contro molti giornalisti. Il 5 novembre è stato lanciato un ordigno negli studi di radio Hrn che ha ferito due persone e danneggiato gran parte delle apparecchiature dell'emittente. Il 6 novembre il direttore della televisione Canale 36 ha denunciato il trancio di un cavo in fibra ottica da parte delle autorità per impedire le trasmissioni. Secondo le informazioni in possesso di Amnesty International non sono stati ancora trovati i responsabili di tali atti.

http://www.amnesty.it/flex/FixedPages/IT/appelliForm.php/L/IT/ca/211

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