mercoledì 6 gennaio 2010

Lettera aperta al Ministro Frattini

Cocis denuncia la paralisi della cooperazione italiana e chiede al ministro degli Esteri di sostenere la cooperazione ed i programmi delle Ong nella finanziaria 2010.

Egregio Ministro,

in occasione del dibattito sulla legge finanziaria 2010, COCIS, coordinamento di 25 organizzazioni non governative italiane, impegnate in 80 paesi a favore dello sviluppo umano e sostenibile delle popolazioni più povere ed emarginate, intende ricordare e denunciare lo stato di paralisi in cui versa la Cooperazione italiana per i tagli operati da questo governo, sia in termini di risorse finanziarie, sia in termini di personale organico impiegato presso gli uffici del Ministero degli Affari Esteri preposti alla cooperazione.Certamente non le sfuggiranno le conseguenze negative che ne scaturiscono per il ruolo internazionale dell'Italia, ulteriormente intaccato per l'uscita, di fatto, dall'elenco dei paesi donatori ed il mancato rispetto degli impegni assunti nelle sedi internazionali reiterato nel tempo.
A fronte di questa situazione, l'immagine del nostro paese nei paesi in via di sviluppo è destinata a perdere ogni credibilità a tutto vantaggio di nuovi paesi donatori.Come lei sa, in molti dei paesi più poveri sono rimaste solo le Ong ad assicurare la presenza fattiva e solidale dell'Italia. Esse lavorano quotidianamente nel rispetto degli impegni assunti con i propri partner, mantenendo e rafforzando le relazioni maturate in tanti anni di cooperazione. Ora, accade sempre più spesso che le Ong debbano attingere a fondi privati o di istituzioni nazionali ed internazionali diversi da quelli che la legge 49/87 dovrebbe assicurare alla Cooperazione internazionale italiana.Nel 2010, con gli esigui stanziamenti che si prevede di attribuire al Ministero degli Esteri per il contributo ai programmi delle Ong, sono solo 50 i progetti che potrebbero essere finanziati tra le centinaia in istruttoria attesi in altrettanti paesi e popolazioni beneficiarie. Per tutto ciò, ci rivolgiamo a lei che ha inteso dare importanza alla Cooperazione internazionale mantenendone la delega perchè sostenga nelle sedi parlamentari e governative le esigenze di questo settore cruciale della politica estera italiana così frequentemente sottovalutato. Certi del suo impegno le inviamo i nostri più cordiali saluti.

Giancarlo Malavolti
Presidente COCIS
Roma, 4 dicembre 2009


http://www.cocis.it/

Nessun commento: