martedì 19 maggio 2009

Ni olvido ni perdón…¡justicia! Bolivia: processo contro el genocidio

Alex Contreras Baspineiro

ALAI AMLATINA, 18/05/2009.-

La “Guerra del Gas” dell'ottobre 2003 è sinonimo della morte di 69 boliviani, più di 400 feriti, centinaia di orfani e vedove, la fuga dell'ex presidente Gonzalo Sánchez de Lozada verso gli Stati Uniti, incertezza e impunità; oggi una nuova pagina di dignità si scrive nella storia boliviana: è iniziato il processo ai responsabili del genocidio.
La Corte Suprema di Giustizia di Sucre ha aperto uno storico processo per giudicare un ex presidente della Repubblica eletto democraticamente, il suo gabinetto dei ministri e 5 ex-membri dell'Alto Comando Militare. (...)
A partire da ora la signora Quevedo, Torres Obleas, Torres Goitia, Yerko Kukoc e altri sono stati dichiarati ribelli alla giustizia bolivia e pesa su di loro un mandato di cattura. (...)
I familiari delle vittime di ottobre, presenti al processo, esigono la pena massima di 30 anni di carcere per il supposto delitto di genocidio ed altri. (...)
Da Miami, l'ex ministro Carlos Sánchez Berzaín ha dichiarato al giornale El Deber de Santa Cruz: “E' un processo politico, senza diritto, non mi è stato neanche notificato... Mi piacerebbe stare in Bolivia per fare opposizione e lottare per evitare che Evo consolidi un governo autoritario, però siccome lo sa, mi perseguita per annullarmi. La Bolivia ha con il governo di Evo Morales la amministrazione più violenta, antinazionale, corrotta e inefficiente della storia”. (...)

- Alex Contreras Baspineiro es Periodista y escritor boliviano, ex vocero de gobierno.
alexadcb@hotmail.com

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