lunedì 18 aprile 2011

Hanno ucciso un testimone e un operatore della Pace

COMUNICATO STAMPA

Roma, 15 aprile 2011

Hanno ucciso un testimone e un operatore della Pace

Cocis, federazione di 23 Ong di Cooperazione Internazionale presenti da diversi anni con progetti e relazioni di partenariato con la società civile nei paesi del medio oriente e a Gaza, esprime il proprio cordoglio e lo sgomento per la morte di Vittorio Arrigoni, attivista dell’International Solidarity Movement, rapito e ucciso a Gaza da un gruppo islamico salafita.

Il suo lavoro di responsabilità e umanità e il suo forte sostegno nella difesa dei diritti del popolo palestinese lo hanno visto in prima linea nella testimonianza della terribile situazione della striscia di Gaza. La causa palestinese perde con lui un grande appassionato ed un forte sostenitore, un amante della libertà e della giustizia. Un amico della pace.

Di fronte a episodi di assurda violenza e crudeltà come questi, le organizzazioni come il COCIS sono maggiormente chiamate a ragionare sul significato che il loro lavoro e la loro presenza hanno in contesti particolarmente difficili come quello di Gaza. Seppur nel rispetto della sicurezza degli operatori, non bisogna mai lasciarsi intimidire, né venir meno agli impegni e alle responsabilità che tale azione comporta, né tanto meno si può pensare di lasciare “vuoti” troppo lunghi di presenza delle organizzazioni internazionali a Gaza.

Anzi, proprio per dare un senso più profondo e un seguito a ciò in cui ha creduto e per cui ha vissuto ed è morto Vittorio, che tutto il mondo della cooperazione e della solidarietà deve continuare a credere e a lavorare per riaffermare il diritto di tutti i popoli alla pace e alla giustizia. Diritto che deve poter essere esercitato liberamente dalle comunità e dalle persone senza minacce e aggressioni.

Per il Cocis

Giancarlo Malavolti (Presidente)

Ufficio Stampa

Federica Baiocchi

federica@cocis.it

www.cocis.it

Tel. + 39 06 32111501

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