venerdì 7 marzo 2008

ZIA MI MANCHI, TORNA PRESTO!


La "zia" a cui si riferisce Etna (nella foto in alto) è Katia Medeot (nella foto qui sotto insieme ad Hassan e Nadia), cooperante di RE.TE. in Marocco a Tamelsoht per il Projet d’Appui à la Société Civile en soutien à l’Initiative Nationale de Développement Humain PASC-INDH: Valorisation des traditions artisanales de Tamesloht.

PASC - Partenariati in appoggio alla società civile
In linea con l’Iniziativa Nazionale di Sviluppo Umano (Indh) avviata dal governo marocchino, il progetto Pasc (Partenariati in Appoggio alla Società Civile) si propone di contribuire alla riduzione della povertà e al miglioramento delle condizioni di vita nelle comunità meno favorite del Paese rinforzando le capacità delle associazioni della società civile marocchina. La cooperazione tra Undp e Marocco prevede due assi principali d’intervento:
• il potenziamento della capacità di gestione amministrativa democratica
• la lotta contro la povertà e l’esclusione sociale.
L’Undp inoltre ha sostenuto e favorito il lancio dell’Indh e ha concordato con le autorità del Marocco un programma di sostegno alla sua implementazione articolato in quattro diverse azioni:
• lotta alla povertà in ambito urbano e periferico
• sviluppo dell’impiego nel Sud del Paese
• sviluppo locale integrato dell’Orientale
• sostegno alla società civile
L’obiettivo del Pasc-Indh è l’elaborazione di una strategia di sviluppo umano che valorizzi le esperienze di cooperazione in termini di consolidamento e capitalizzazione e nello stesso tempo favorire la promozione di azioni pilota innovatrici.
Al fine di raggiungere questi obiettivi, l’iniziativa si articolerà nelle seguenti componenti:
• promozione di partenariati, tra organizzazioni (pubbliche e private) senza fini di lucro marocchine ed internazionali, che prevedano la realizzazione di interventi di durata limitata e mirati
• sviluppo di una comunicazione sociale che preveda la realizzazione di audiovisivi. La campagna di educazione nelle zone rurali ripercorre una specifica esperienza della Cooperazione italiana in Mozambico, il CinemArena. Ripreso in Marocco come Cinemovel, è stato però completamente rivisto: non più lotta all’aids e alle grandi malattie endemiche ma attenzione ai temi sociali, all’emigrazione, al ruolo delle donne nel nuovo diritto di famiglia
• diffusione delle attività relative al Programma in maniera che i vari attori della comunicazione possano divenire agenti di sviluppo umano.
La durata del Programma Pasc-Indh, il cui onere per il Mae è di 2 milioni 200mila euro, è prevista in 18 mesi e le prime attività (comunicazione sociale) sono state avviate nell’aprile 2007. FONTE: Ministero Affari Esteri

1 commento:

Anonimo ha detto...

Good dog