
Il 7 giugno 2006 il governo nicaraguense ha approvato la legge di “Veda Forestal” che prevede 10 anni di galera per chi commercializza legname prezioso di cedro (Cedrela odorata), pochote (Bombacopsis quinata), pino (Pinaceae), mangrovie (Rhizophoraceae) e ceibo (Erythrina crista-galli. Nonostante ciò, ogni anno in Nicaragua vengono tagliati illegalmente circa 70 mila ettari di boschi. A questo ritmo, in 40 anni il Nicaragua si trasformerà in un deserto. Il problema é così grave che il presidente Daniel Ortega ha dichiarato guerra ai trafficanti che operano illegalmente nell’area protetta di Bosawa e nella riserva biologica Indio Maíz per contrabbandare legname, animali e altre preziose materie prime in Honduras e Costa Rica.
L’Ente Parchi del Lago Maggiore sostiene la Campagna Internazionale di RE.TE. e della Fundacion del Rio “Compriamo la Foresta” - Azione Mancarroncito, grazie all’acquisto di terreni forestali nell’Arcipelago di Solentiname (Nicaragua), al fine di garantirne la conservazione e la gestione eco-compatibile da parte delle popolazioni locali.

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