L’Unione
Europea  
approva  una 
missione di formazione
per il Mali.
I ministeri
degli esteri e della difesa dei cinque paesi dell’UE hanno sostenuto una
proposta d’una missione Europea di addestramento per l’  esercito Maliano che sta combattendo contro  le forze armate  islamiste. 
Germania,
Italia, Spagna, Polonia e Francia hanno firmato a Parigi  una dichiarazione comune  approvando il piano per il Mali.
I paesi
dell’Africa Occidentali intendono inviare un contingente militare per
riprendere il controllo del  nord del
Mali ora in mano agli  integralisti
islamici  collegati all’Al-Qaeda.
Il capo
dell’esercito Nigeriano ha dichiarato  alla BBC che i soldati arriveranno nel
Mali  poche settimane dopo l’approvazione
da parte delle Nazioni Unite.
La proposta di
intervento deve  essere mandata al
consiglio della sicurezza dell’ONU  per
approvazione entro la fine dell’anno.
L’Unione
Africana ha già approvato il  piano di
invio di  un contingente di 3,300 soldati
sotto la bandiera della Comunità Economica dei paesi dell’Africa Occidentale (CEDEAO).
Nel mese di
Marzo I gruppi Islamisti e I ribelli Tuareg hanno preso il controllo del Nord del
Mali dopo la caduta di Presidente maliano  Ahmadou Toumani Toure.
In seguito
le relazioni fra di loro  sono diventate
più tese ed  ora, gli islamisti
controllano le città più importanti nel Nord, imponendo la legge Islamica più severa.
L’ONU ha
avvertito la comunità internazionale che  I combattenti islamisti stanno imponendo una
versione cruenta della legge islamica nelle zone sotto i loro controllo. Il
matrimonio forzato, la prostituzione forzata e lo stupro ora sono  sempre più diffusi.
Tre dei
paesi che hanno partecipato nella riunione di Parigi (Germania, Francia,
Polonia) , sono membri di un gruppo chi si chiama Weimar Triangle,  creato nel 1991 , per favorire i loro  rapporti.
Durante le
loro discussioni di giovedì15 Novembre è stato 
approvata la decisione del  Consiglio degli Affari Esteri dell’UE del 15
Ottobre che sancisce  che l’UE è “determinata
a aiutare il Mali a essere di nuovo uno stato di diritto e  a ristabilire un governo pienamente sovrano e
democratico”. 
Nella stessa
occasione, il Consiglio ha ordinato che sia messo in atto un piano di una
eventuale operazione militare dell’EU che avrebbe come missione la
riorganizzazione e l’addestramento dell’esercito della difesa Maliana. 
Il Consiglio
ha stabilito che l’operazione dovrebbe tenere “conto che le  condizioni per il successo di questo genere di
missione,includono  il pieno  sostegno dell’autorità Maliana e la
definizione di una  strategia di uscita” .
Il Ministro degli  Esteri francese  Laurent Fabius ha detto ai giornalisti giovedì
che  “Gli Europei possono offrire il
proprio aiuto ma  che ci vorranno tempo e
mezzi”,
Il capo
dell’esercito  Nigeriano Admiral Ola
Ibrahim ha dichiarato alla BBC, che una volta che il Consiglio della Sicurezza
dell’ONU abbia dato  il via libera per un
intervento militare, il suo esercito i arriverà sul terreno di battaglia entro
una o due settimane.
Ha
sottolineato inoltre che  almeno 1000
soldati Nigeriani del contingente delle CEDEAO sono pronti a partire.
Aggiungendo
che ha concordato che l’esercito Maliano farà praticamente quasi tutto il
lavoro per proteggere il loro paese.     
Adm. Ibrahim
ha ipotizzato che l’intervento militare ha la possibilità di scacciare gli
islamisti di là delle frontiere, ma ha aggiunto che questo intervento valga la
pena in quanto  sono  una minaccia alla pace e alla sicurezza della
regione. 
Il testo è
della BBC e la traduzione è stata fatta 
da Mariale- Colette MEFFIRE
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